Mestruazioni: cosa fare per vivere questo appuntamento con più serenità?
Durante il ciclo mestruale si stima che 3 donne su 10 vivano una sofferenza così forte da essere impossibilitate a svolgere normalmente la propria vita ma, per vergogna o disillusione, non chiedano un aiuto medico.
Per retaggio culturale, durante le mestruazioni il dolore viene ancora considerato, erroneamente, un aspetto normale.
Oggi, però, è possibile indagare le cause della dismenorrea e affrontare terapie risolutive; nel frattempo, si hanno anche a disposizione farmaci antidolorifici sempre più efficaci, in grado di alleviare, se non eliminare, i sintomi più invalidanti.
Ciclo mestruale: sicure di conoscerlo davvero?
Il ciclo mestruale inizia il primo giorno di una mestruazione e termina il primo giorno della successiva. La sua durata è variabile da donna a donna, anche se solitamente si attesta tra i 24 e i 35 giorni.
I giorni in cui si verificano le perdite di sangue sono, invece, chiamati mestruazioni o flusso mestruale.
Si tratta di un complesso “orologio biologico”, regolato da una serie di ormoni prodotti dalle ovaie, in seguito a stimoli provenienti dal cervello (dall’ipofisi e dall’ipotalamo), suddiviso in tre fasi temporali.
Ogni mese, l’ovaio rilascia un ovocita (fase di ovulazione) e gli ormoni sessuali preparano la mucosa dell’utero, chiamata endometrio, per accogliere un’eventuale gravidanza. Se la gravidanza non si verifica, l’endometrio si sfalda e viene espulso attraverso la mestruazione.
Il dolore è normale?
Il dolore correlato al flusso mestruale viene chiamato dismenorrea.
Esiste una dismenorrea definita secondaria, quando la causa del dolore è rintracciabile in una condizione/patologia: sono i casi che si verificano in presenza di endometriosi, stenosi della cervice uterina, neoplasie, malattie infiammatorie.
Esiste anche una dismenorrea chiamata primaria, quando una causa organica non è rintracciabile. In realtà, il dolore è in questi casi attribuibile a “malfunzionamenti” ormonali o a un’eccessiva produzione di prostaglandine che provoca contrazioni spastiche dell’utero.
Oggi si ritiene che il dolore mestruale non sia mai normale; per questo, è fondamentale (oltre che legittimo!) consultare uno specialista per indagarne le cause e trovare soluzioni.
Come attenuare i sintomi della dismenorrea.
Oltre al trattamento farmacologico con antidolorifici, soluzione immediata per eliminare i sintomi, alcuni accorgimenti possono aiutare ad attenuare il dolore:
- riscaldare la zona dolente (con borsa dell’acqua calda, con una doccia…) e massaggiarla
- consumare infusi di camomilla, finocchio, malva, echinacea, achillea
- integrare con magnesio, potassio, agnocasto
- consumare spezie e zenzero
- praticare tecniche di rilassamento (yoga, meditazione…) e movimento moderato (per il rilascio di endorfine e dopamina)
- assumere integratori di vitamine e minerali
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